Parliamo di sport

Abbiamo superato la prima metà dell’anno, e dopo sei mesi intensi, è tempo di un po’ di svago. E cosa c’è di più divertente dello sport? Con i campionati europei di calcio, che per l’Italia non sono andati tanto bene, il torneo di Wimbledon, il Tour de France e le Olimpiadi di Parigi all’orizzonte, luglio è il mese perfetto per parlare di sport in tutte le sue forme. Ecco alcune riflessioni e approfondimenti su vari aspetti del mondo sportivo italiano.

Politica e istituzioni

Lo sport è da sempre un potente strumento educativo e sociale in Italia. Il governo Meloni, con il decreto “Sport e Periferie 2024”, ha destinato 100 milioni di euro ai comuni per recuperare le zone di degrado urbano e promuovere lo sport, l’inclusione sociale e la sicurezza urbana. Un investimento che riflette l’importanza dello sport nella nostra società.

Economia e lavoro

Lo sport non è solo benessere e socialità, ma anche un motore economico. In Italia, il settore sportivo occupa circa 400.000 persone, un settore che, come si dice, fa girare l’economia. Se poi si mettono insieme sport e turismo, la combinazione può essere molto proficua, come nel caso del cicloturismo. Ma non è tutto rose e fiori. Ad un’attenta analisi emergono diverse criticità, in particolare una certa opacità che riguarda la fiscalità e i rapporti di lavoro. Sarà sicuramente una sfida garantire un futuro più trasparente e sicuro per i lavoratori del settore.

Scienza e tecnologia

La tecnologia è diventata parte integrante dello sport. Gli atleti italiani utilizzano sempre più frequentemente strumenti tecnologici per migliorare le loro prestazioni, e le innovazioni sviluppate per lo sport professionistico spesso trovano applicazione anche nella vita quotidiana. E poi ci sono gli eSport, che in Italia sembrano non aver preso piede quanto in altre parti del mondo. Ma si sa, arriviamo un po’ dopo, ma arriviamo.

Costume e società

Il calcio è senza dubbio lo sport più seguito in Italia, ma non è l’unico. Fortunatamente tennis, ciclismo, atletica, pallavolo e altri sport, stanno guadagnando sempre più praticanti e appassionati. Aspettiamo con ansia le olimpiadi di Parigi 2024 per vedere i nostri campioni all’opera. Uno dei luoghi simbolo dello sport italiano è certamente il Foro Italico. Conosci la sua storia? La puoi vedere qui.

Lingua e linguaggio

Anche lo sport ha il suo linguaggio unico. Il giornalismo sportivo italiano è ricco di termini e metafore che rendono il racconto delle competizioni avvincente e accessibile a tutti. Pensaci un po’, quante delle metafore sportive usate nel linguaggio quotidiano conosci? Mettiti alla prova e leggi questo articolo.

Varie ed eventuali

Una curiosità locale: la squadra di calcio di Cagliari ha vinto il suo unico scudetto nel 1970, grazie al leggendario Gigi Riva, “Rombo di Tuono”. E a proposito di storia, conosci il calcio storico fiorentino? Un gioco cruento e competitivo che molti considerano l’antenato del calcio moderno. A proposito di storia, potevamo non proporti il nostro adorato professor Barbero che parla di storia del calcio? Ovviamente no.

E parlando di storia e cultura, se desideri approfondire la tua conoscenza dell’Italia e della sua lingua, abbiamo un’opportunità perfetta per te. Sei ancora in tempo per unirti a colleghe e colleghi che hanno scelto il corso per Interpreti e Traduttori: vieni a Cagliari dal 5 al 9 agosto per aggiornare le tue conoscenze linguistiche e culturali e allo stesso tempo concederti una vacanza in Sardegna. Ti sembra poco?

E se non puoi venire da noi, ricorda che il nostro corso per interpreti online – 3 sessioni, un sabato al mese – è disponibile il resto dell’anno: troverai webinar con approfondimenti non solo linguistici, ma anche culturali, politici, sociali eccetera per arricchire le tue conoscenze e competenze da sfruttare al meglio per il tuo lavoro.

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A presto!

“Sardus_Italia“