Siamo davvero “Open to Meraviglia”?

Ciao,

“Aprile, dolce dormire” dice l’adagio popolare, ma nell’ultimo mese l’Italia è stata tutt’altro che sonnolenta. Non solo abbiamo visto come il primo governo di “destra-destra” ha affrontato le due feste più antifasciste dell’anno, ma siamo stati allietati – o piuttosto sconvolti – dalla campagna pubblicitaria che il Ministero del Turismo ha promosso nelle scorse settimane. E siccome la Venere di Botticelli è, suo malgrado, diventata la protagonista del dibattito pubblico, cogliamo l’occasione per dare un taglio, per così dire, artistico alla nostra letterina.

Politica e istituzioni

Cominciamo proprio con Open to Meraviglia, la campagna pubblicitaria destinata al pubblico estero che dovrebbe promuovere il turismo in Italia. Le critiche sono state tantissime e feroci: per la qualità della campagna stessa, per il fatto che promuove proprio quelle destinazioni già sovraffollate e inflazionate, per i suoi costi, per gli aspetti linguistici, e chi più ne ha più ne metta. L’agenzia pubblicitaria che l’ha creata – una delle più prestigiose in Italia – ha provato a difendersi, ma per molti “la pezza è peggiore del buco”. E comunque non ci siamo fatti mancare né l’ironia né il parere degli addetti ai lavori e degli esperti.

Economia e lavoro

Che l’arte rappresenti una delle voci di valore più importanti del nostro Paese lo sanno, come si dice, anche i sassi: ma il valore artistico e quello economico sono sovrapponibili? E nel mercato globale di oggi, dove è possibile monetizzare qualsiasi cosa, che senso ha parlare di valore nell’arte?

La questione economica non riguarda solo gli oggetti, ma naturalmente anche le persone. Da molti anni – forse da decenni – si lamenta il fatto che chi lavora nel mondo dell’arte, e in generale della cultura, non abbia i riconoscimenti in termini economici che meriterebbe. Spesso precarietà, basse retribuzioni e condizioni di lavoro difficili rendono le professioni culturali insostenibili anche per chi vorrebbe operare in quel campo. Ed è quindi lecito chiedersi: si può ancora lavorare nel mondo della cultura?

Scienza e tecnologia

Leonardo da Vinci! Questa è probabilmente la prima cosa che verrebbe in mente a un italiano a cui venisse chiesto di mettere insieme arte e scienza. E in effetti il genio toscano un po’ c’entra con l’articolo che abbiamo scovato nell’archivio di Didatticarte, perché fra le altre cose Leonardo si è anche occupato di ingegneria idraulica, proprio per risolvere problemi di siccità periodica. Infatti l’articolo ci informa su quali sono gli effetti della siccità sull’arte (è dell’anno scorso, ma purtroppo ancora attualissimo).

Sul lato tecnologico, invece, niente è più attuale dell’intelligenza artificiale: ma che fine fa l’artista nel mondo dominato dall’AI?

Costume e società

Poco fa dicevamo di mete turistiche inflazionate e sovraffollate e Venezia è forse quella in cui gli effetti del turismo di massa si mostrano in maniera allarmante. Così allarmante che in città sono stati installati contatori per mostrare il numero di abitanti residenti (costantemente e preoccupantemente in calo) e il numero di posti letto per turisti in città.

Lingua e linguaggio

Ci rendiamo conto che questa letterina è piuttosto densa, ma non possiamo non condividere un utile approfondimento sulla Venere di Botticelli, che ti aiuterà a scoprire (o ripassare) la storia di questo meraviglioso capolavoro e – perché no? – ad analizzare la lingua della storia dell’arte.

Varie ed eventuali (e altre cose singolari)

Se vuoi ascoltare qualcosa di divertente a tema artistico, mettendo il tuo italiano alla prova della comicità, ci sentiamo di consigliarti il podcast Gioconde (c’è anche la versione video su YouTube). Ti avvisiamo che c’è un pochino di turpiloquio, molto romanesco e tanta ironia!

E anche per oggi abbiamo finito. Speriamo che tu abbia trovato interessanti i nostri consigli di lettura e di ascolto.

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Ti ricordiamo L’Accademia dal 2023 affiancherà al tradizionale Corso per Interpreti estivo il corso online – 3 sessioni, un sabato al mese – durante il quale potrai approfondire aspetti non solo linguistici, ma anche culturali, politici, sociali eccetera. Scrivici a info@laccademia.com per avere maggiori informazioni.

Alla prossima!

“Sardus_Italia“